All’Assessore alla Salute Regione Sicilia Avv. Ruggero Razza
Al Direttore Dipartimento Pianificazione Strategica Dott. Ing. Mario La Rocca
Al Direttore Dipartimento attività sanitarie osservatorio epidemiologico Dott.ssa Maria Letizia Di Liberti
Al Presidente VI Commissione Sanità Ars On. Dott.ssa Margherita La Rocca Ruvolo
Al Sig. Capo di Gabinetto Arch. Calogero Beringheli
Oggetto:
- Richiesta urgente rilascio piani terapeutici DOACs-NAO (Nuovi antiaggreganti orali) da parte degli specialisti cardiologi accreditati esterni.
- Richiesta di revocare il divieto ai cardiologi del territorio di auto-prescrizione delle ricette stante il gravissimo momento di emergenza sanitaria.
Nello spirito di una leale e fattiva collaborazione istituzionale cui si sono da sempre ispirate le Strutture Accreditate Esterne che rappresentano la prima linea di intervento sul territorio nella cura dei malati siciliani in quanto erogano il 70 di tutte le prestazioni specialistiche e nella consapevolezza che non debbano essere trascurate oltre le complicanze del coronavirus anche tutte le altre patologie (desta sgomento l’aver appreso, notizie di questi giorni, la riduzione del 40 di interventi d’urgenza nei confronti degli infartuati siciliani in quanto hanno paura di recarsi al P.S.)
i cardiologi accreditati esterni chiedono
1) che gli venga rilasciata l’autorizzazione a prescrivere i farmaci salvavita quali il NAO (Nuovi Anticoagulanti Orali) stante la enorme difficoltà per non dire impossibilità ad essere prescritti nelle strutture pubbliche;
2) che gli venga revocato il divieto di completare l’iter diagnostico terapeutico nei confronti dei cardiopatici che si recano presso i loro studi stante un recente decreto assessoriale che li priva di tale facoltà a differenza di tutti gli altri specialisti e stante la enorme difficoltà da parte dei pazienti a recarsi nuovamente dal loro MMG per il completamento prescrittivo.
Ribadiamo che tale richiesta si rende necessaria avendo appreso che moltissime strutture pubbliche hanno sospeso di erogare quasi tutte le prestazioni ambulatoriale destinando, giustamente, il proprio personale prioritariamente alla gestione dell’emergenza.
In attesa di un urgentissimo riscontro e nella certezza che venga preferita la salute del paziente rispetto all’applicazione di normative obsolete si resta fiduciosi in un accoglimento della presente.
Distinti saluti
Dr. Salvatore Gibiino
Segretario Nazionale Sindacato SBV
Medici e Strutture Accreditate
SEGUE BIBLIOGRAFIA
vedi allegato